Siamo vicini a Wrestlemania e automaticamente scoppiano i rumors e le curiosità dei fans di wrestling di tutto il mondo, rispetto a The Undertaker e del suo potenziale avversario. Curiosa poi la situazione che la WWE ha sapientemente creato in questo week-end con questa sorta di “prova generale” in un’anonimo house show, che lo ha trasformato da non-evento a evento della settimana.
Una premessa è d’obbligo e doverosa, rispetto ai sentimenti che tutti noi dovremmo avere verso al Becchino. E’ un monumento vivente, senza usare la svalutatissima parola “leggenda”. Può non piacerti la storia antica, ma tutti vogliamo bene al Colosseo. Può non piacerti la musica classica, ma tutti gradiscono una sinfonia di Mozart. Può non piacerti la gimmick o altro di Undertaker, ma non sarebbe imparziale non provare affetto per ciò che ha regalato nella sua carriera, a chi ama questo sport spettacolo.
Certo, adesso, con il cuore spezzato a leggere le news riguardo alla sua salute fisica di lottatore e strappare con gli occhi in una foto postata sui social network, il suo stato di forma.Innamorati e non oggettivi.
Ogni anno una modalità diversa, in questo 2013 ancora non abbiamo avuto un rientro ufficiale on-screen, anche se a Raw ce lo hanno praticamente suggerito trasmettendo alcune immagini del sopracitato house show. Nella puntata di lunedì, a ragione, la WWE ha voluto dare le luci della ribalta, all’inizio e alla fine dello show, alle due faide più importanti di questa Wrestlemania. Ufficializzando definitivamente The Rock vs John Cena e sciogliendo il nodo dell’utilizzo di Lesnar, che sarà a questo punto in un rematch contro un HHH dal look semi rinnovato. Ma non possiamo, allo stesso modo, porci dubbi riguardo al “se” verrà utilizzato The Undertaker, ad oggi la risposta sembra facilmente immaginabile e non può suonare che positivamente.
La ventilata ipotesi CM Punk sarebbe oro colato, nel caso tutti i pezzi del puzzle combaciassero senza ulteriori difficoltà. Undertaker, come mostrato nella precedente edizione, non è più in grado di guidare una contesa. Lo scorso anno, la stipulazione e l’overbooking lo hanno aiutato molto a compesare questi limiti fisici oggettivi. Considerando il quasi totale controllo creativo che ha sul suo personaggio, quasi sicuramente, ha già programmato il prossimo biennio di Wrestlemania per chiudere alla trentesima edizione. Nonostante il 20-0 tondo tondo, raggiunto lo scorso anno. CM Punk, oltre che essere in grado di garantire un build-up importante, praticamente da solo e con le apparizioni di Taker ridotte al minimo indispensabile, ha anche le capacità per garantire qualità alla contesa di Wrestlemania.
Che è poi il marchio di fabbrica dell’ultimo Undertaker, quello di mettere sul piatto dello show il match più sofferto e combattuto della serata. Se, poi, quest’anno la decisione è quella di non rischiare su niente e tenere fuori il campione WWE dell’intero 2012 fuori dal main event, è l’occasione buona per raddoppiare dopo l’ottimo match contro Y2J lo scorso anno.
Il futuro, escludendo bruschi stop, sembra avere una continuità con il recente passato, ovvero con il consueto lunghissimo periodo di riposo. La prospettiva dovrebbe essere quella di chiudere la carriera questa volta. Wrestlemania XXX suona già come una pietra miliare della storia del nostro amato wrestling solo per questo.
Stiamo vivendo questa Road to Wrestlemania, con la testa proiettata inconsciamente all’evento del prossimo anno. Di nomi non se ne fanno molti, anzi solo uno. Se CM Punk, sarà la vittima numero ventuno, al trentesimo Grandest Stage of Them All, si parla solo di John Cena. Una sorta di chiusura del cerchio e di una carriera mastodontica. Unica e forse irripetibile, ma con un unico rimpianto da vecchio fan sognatore, che magari verrà realizzato proprio tra un anno...
Certo, adesso, con il cuore spezzato a leggere le news riguardo alla sua salute fisica di lottatore e strappare con gli occhi in una foto postata sui social network, il suo stato di forma.Innamorati e non oggettivi.
Ogni anno una modalità diversa, in questo 2013 ancora non abbiamo avuto un rientro ufficiale on-screen, anche se a Raw ce lo hanno praticamente suggerito trasmettendo alcune immagini del sopracitato house show. Nella puntata di lunedì, a ragione, la WWE ha voluto dare le luci della ribalta, all’inizio e alla fine dello show, alle due faide più importanti di questa Wrestlemania. Ufficializzando definitivamente The Rock vs John Cena e sciogliendo il nodo dell’utilizzo di Lesnar, che sarà a questo punto in un rematch contro un HHH dal look semi rinnovato. Ma non possiamo, allo stesso modo, porci dubbi riguardo al “se” verrà utilizzato The Undertaker, ad oggi la risposta sembra facilmente immaginabile e non può suonare che positivamente.
La ventilata ipotesi CM Punk sarebbe oro colato, nel caso tutti i pezzi del puzzle combaciassero senza ulteriori difficoltà. Undertaker, come mostrato nella precedente edizione, non è più in grado di guidare una contesa. Lo scorso anno, la stipulazione e l’overbooking lo hanno aiutato molto a compesare questi limiti fisici oggettivi. Considerando il quasi totale controllo creativo che ha sul suo personaggio, quasi sicuramente, ha già programmato il prossimo biennio di Wrestlemania per chiudere alla trentesima edizione. Nonostante il 20-0 tondo tondo, raggiunto lo scorso anno. CM Punk, oltre che essere in grado di garantire un build-up importante, praticamente da solo e con le apparizioni di Taker ridotte al minimo indispensabile, ha anche le capacità per garantire qualità alla contesa di Wrestlemania.
Che è poi il marchio di fabbrica dell’ultimo Undertaker, quello di mettere sul piatto dello show il match più sofferto e combattuto della serata. Se, poi, quest’anno la decisione è quella di non rischiare su niente e tenere fuori il campione WWE dell’intero 2012 fuori dal main event, è l’occasione buona per raddoppiare dopo l’ottimo match contro Y2J lo scorso anno.
Il futuro, escludendo bruschi stop, sembra avere una continuità con il recente passato, ovvero con il consueto lunghissimo periodo di riposo. La prospettiva dovrebbe essere quella di chiudere la carriera questa volta. Wrestlemania XXX suona già come una pietra miliare della storia del nostro amato wrestling solo per questo.
Stiamo vivendo questa Road to Wrestlemania, con la testa proiettata inconsciamente all’evento del prossimo anno. Di nomi non se ne fanno molti, anzi solo uno. Se CM Punk, sarà la vittima numero ventuno, al trentesimo Grandest Stage of Them All, si parla solo di John Cena. Una sorta di chiusura del cerchio e di una carriera mastodontica. Unica e forse irripetibile, ma con un unico rimpianto da vecchio fan sognatore, che magari verrà realizzato proprio tra un anno...
FONTE:ZONAWRESTLING.NET