Settimana piuttosto interessante quella appena passata agli archivi per la federazione di Stamford con due buonissime puntate per Raw e Smackdown. Due puntate che sicuramente hanno fatto discutere (soprattutto lo show rosso) per quanto successo nel corso delle puntate. Argomenti di cui spesso si è parlato ma che si ripropongono frequentemente e che vedono aumentato il loro valore quando si tratta della Road To Wrestlemania. Direi di non perdere altro tempo e di analizzare i punti più importanti di questa settimana di WWE.
Respect! Il tema della settimana è sicuramente la gestione della morte di Paul Bearer nelle storyline della WWE. Sia Lorenzo che Giovanni nei loro editoriali hanno parlato approfonditamente di quanto successo nell’ultima puntata di Raw e che ha visto coinvolti The Undertaker, CM Punk e Kane. Spero di non ripetere molti dei concetti espressi in maniera molto puntuale e corretta dai miei colleghi. Ho letto molti dei vostri commenti ed in generale sul web riguardo alla questione se si sia mancato o meno di rispetto al manager del Deadman scomparso la scorsa settimana. Motivo della questione la doppia interruzione dello Straight Edge nei momenti di massima commemorazione alla memoria di Bearer nel corso dell’ultima puntata dello show del lunedì sera. Pur non condividendo la gestione da parte della WWE di certe situazioni, onestamente la cosa non mi ha sorpreso. D’altronde chi vi scrive, e chi segue questa rubrica lo sa perfettamente, è un seguace di Eddie Guerrero. Quindi chi più di me può cercare di comprendere le motivazioni della federazione. Sicuramente tutti voi ricorderete come la WWE abbia letteralmente costruito una storyline proprio basandosi sulla morte di Latino Heat con tanto di vittoria del titolo da parte di Rey Mysterio e tutte le questioni che ne sono seguite. Le due situazioni sono diverse ovviamente. Mentre per Eddie si costruì di sana pianta una storyline, quindi realmente si sfruttò a proprio vantaggio quella che è stata una disgrazia che ancora oggi ci lascia l’amaro in bocca, in questo caso la morte di Bearer è una tragica coincidenza. Niente di più, niente di meno. Spero di non ledere la sensibilità di nessuno dicendo questo. Di fatto la rivalità tra CM Punk e The Undertaker era già stata definita, non è stata creata dal nulla o sfruttando la morte del manager come pretesto. In questo caso la (mala)sorte ha voluto tendere una mano alla WWE e sappiamo bene quanto Vince e soci amino raccogliere questi “aiuti”. Non è la prima volta che la federazione ci regala perle di questo tipo e probabilmente non sarà l’ultima. Certo, non per questo dobbiamo stare sempre ad accettare questo genere di scelte, però io l’ho visto come un risvolto quasi naturale. Tra l’altro, qui condivido il pensiero dei miei colleghi, ho visto quei segmenti più come un tributo a Bearer piuttosto che un insulto nei suoi confronti. D’altronde parliamo di un personaggio diverso da tutti gli altri. Uno che, come dicevo la scorsa settimana, ha fatto del concetto di morte il motivo del suo successo. Dunque, fermo restando che questo genere di situazioni potrebbero essere gestite e valutate meglio dalla WWE eticamente parlando, direi che la scelta di booking compiuta dalla federazione questa settimana è stata quanto meno plausibile e, anzi, direi che sarebbe stato quasi uno spreco non sfuttarla (sempre pensando alla buona riuscita della storyline stessa). Anche perché, non dimentichiamolo, c’è stata la vittoria di Kane su CM Punk. Un evento al quale, in altre circostanze, non avremmo mai assistito. Insomma ci sono modi e modi per rendere tributo ad un personaggio. D’altronde ci sarà almeno un’altra occasione per rendere omaggio come si deve alla memoria di William Moody e quell’occasione è ovviamente il giorno in cui il manager di Undertaker e Kane verrà inserito giustamente nella Hall Of Fame.
The Shield vs Randy Orton, Sheamus &… Teoricamente il terzo uomo del team che affronterà il ribelli ex NXT dovrebbe essere Ryback. Teoricamente. Io non credo che l’ex Skip Sheffield sarà parte di questa contesa onestamente. Le ragioni le abbiamo indicate la scorsa settimana ovvero c’è la necessità di dare al Big Hungry una vittoria importante nello scenario di Wrestlemania. Non credo che un match del genere gliela darebbe proprio perché condivisa con altri due wrestler per giunta dal nome altisonante. Ryback ha bisogno di imporsi in un match singolo contro un avversario credibile. Mark Henry lo è e la storyline che si sta creando tra i due è affascinante visto che, di fatto, si scontrerebbero due delle forze (si suppone) inarrestabili della federazione. Io tendo più per un Ryback vs Mark Henry in quel del MetLife Stadium. Allora chi sarà il partner di Orton e Sheamus? Big Show? Anche qui non sarei molto sicuro. In primis perché Show, di fatto, è un heel e fino a l’altro ieri si dava battaglia proprio contro The Viper ed il Celtic Warrior. Ma questo è un dettaglio trascurabile. Ciò che non mi convince è proprio il fatto che, secondo me, per questo match ci vorrebbe qualcosa di davvero speciale. Ecco perché credo che il terzo componente del team face lo scopriremo direttamente a Wrestlemania. Qualcuno che torna a lottare one night only, qualcuno in grado di far esplodere lo stadio che ospiterà lo Showcase Of The Immortals, qualcuno in grado di far passare inosservato un’eventuale sconfitta per Ambrose, Reigns e Rollins (che devono essere, a mio avviso, preservati). Onestamente però un nome di impatto non mi viene proprio in mente ma credo che creare un po’ di suspance sotto questo aspetto aumenterebbe molto le aspettative in vista di questo match. Chiaro che il rischio è quello di ritrovarsi con una sorpresa non soddisfatta se il nome non dovesse essere di primo livello. Credo comunque che, la WWE, i suoi piani li abbia in mente quindi se sorpresa sarà, sarà una sorpresa con la s maiuscola. Per ora è fantawrestling. Aspettiamo e vediamo come la federazione deciderà di gestire questa storyline sul quale, sono onesto, la WWE secondo me ha fatto un ottimo lavoro (i tre di The Shield, attualmente sono tra i wrestler più credibili nel roster). Unico inconveniente: che far fare a Big Show nell’evento più importante dell’anno?
Reverse. Questa settimana c’è stato anche il ritorno delle Bella Twins in WWE. Non una notizia o un ritorno di quelli sconvolgenti ma sicuramente una di quegli episodi che fanno riflettere soprattutto per le notizie che sono seguite al ritorno di Nikki e Brie. A quanto pare la federazione sta facendo retromarcia per quel che riguarda la categoria delle Divas. C’è il ritorno delle Bellas ma le indiscrezioni parlano anche di trattative per il ritorno di alcune Divas lasciate “per strada” negi scorsi mesi leggasi Maryse, leggasi Kelly Kelly, leggasi Beth Phoenix. Evidentemente, seppur con un po’ di ritardo, la WWE si dev’essere accorta che la categoria è moribonda e ci vuole una spinta per rilanciare la divisione femminile. I nomi citati sono sicuramente quella “benzina” che serve per ripartire anche perché è impensabile affidare le sorti delle Divas sulle spalle di Kaitlyn e di Layla. In molti contesteranno l’utilità delle Divas a parte quella di farci rifare gli occhi. Non sono d’accordo. Credo che valutando le ragazze in base al talento (con NXT, ad esempio, si sta facendo un grande lavoro, vedi il caso i Paige) possa essere un’arma in più per la WWE. In questo senso ho visto anche l’intervento di Faaaaaaan-daaaaaan-goooooo (spero di averlo pronunciato bene) rivolto alla Funkadactyl Naomi. “You’re better than this” ha detto l’ex Johnny Curtis. Forse non significherà niente ma è singolare come la WWE abbia deciso di rivolgere questa frase proprio all’ex partecipante di NXT che di talento sul quadrato ne ha da vendere ed è relegata invece a fare la ballerina per Brodus Clay e Tensai. Che la WWE abbia davvero innestato la retromarcia per la divisione femminile? Certo un ritorno dei nomi sopra citati, maggior spazio a talenti come AJ Lee (sul ring ovviamente) e Naomi ed il lancio di gente come la già citata Paige potrebbero essere un buon modo per ricominciare con una categoria che in passato ha regalato grandissime emozioni. Ovvio, chi c’è ora non è minimamente paragonabile ad una Trish Stratus o una Lita, ma se non gli si dà nemmeno la possibilità di esprimersi… Spero vivamente che questo accada anche perché un miglioramento della divisione delle Divas comporterebbe anche un miglioramento degli show in genere. Anche perché pensare ad un Kaitlyn vs Layla per il titolo a Wrestlemania non può che intristirmi.
The Shield vs Randy Orton, Sheamus &… Teoricamente il terzo uomo del team che affronterà il ribelli ex NXT dovrebbe essere Ryback. Teoricamente. Io non credo che l’ex Skip Sheffield sarà parte di questa contesa onestamente. Le ragioni le abbiamo indicate la scorsa settimana ovvero c’è la necessità di dare al Big Hungry una vittoria importante nello scenario di Wrestlemania. Non credo che un match del genere gliela darebbe proprio perché condivisa con altri due wrestler per giunta dal nome altisonante. Ryback ha bisogno di imporsi in un match singolo contro un avversario credibile. Mark Henry lo è e la storyline che si sta creando tra i due è affascinante visto che, di fatto, si scontrerebbero due delle forze (si suppone) inarrestabili della federazione. Io tendo più per un Ryback vs Mark Henry in quel del MetLife Stadium. Allora chi sarà il partner di Orton e Sheamus? Big Show? Anche qui non sarei molto sicuro. In primis perché Show, di fatto, è un heel e fino a l’altro ieri si dava battaglia proprio contro The Viper ed il Celtic Warrior. Ma questo è un dettaglio trascurabile. Ciò che non mi convince è proprio il fatto che, secondo me, per questo match ci vorrebbe qualcosa di davvero speciale. Ecco perché credo che il terzo componente del team face lo scopriremo direttamente a Wrestlemania. Qualcuno che torna a lottare one night only, qualcuno in grado di far esplodere lo stadio che ospiterà lo Showcase Of The Immortals, qualcuno in grado di far passare inosservato un’eventuale sconfitta per Ambrose, Reigns e Rollins (che devono essere, a mio avviso, preservati). Onestamente però un nome di impatto non mi viene proprio in mente ma credo che creare un po’ di suspance sotto questo aspetto aumenterebbe molto le aspettative in vista di questo match. Chiaro che il rischio è quello di ritrovarsi con una sorpresa non soddisfatta se il nome non dovesse essere di primo livello. Credo comunque che, la WWE, i suoi piani li abbia in mente quindi se sorpresa sarà, sarà una sorpresa con la s maiuscola. Per ora è fantawrestling. Aspettiamo e vediamo come la federazione deciderà di gestire questa storyline sul quale, sono onesto, la WWE secondo me ha fatto un ottimo lavoro (i tre di The Shield, attualmente sono tra i wrestler più credibili nel roster). Unico inconveniente: che far fare a Big Show nell’evento più importante dell’anno?
Reverse. Questa settimana c’è stato anche il ritorno delle Bella Twins in WWE. Non una notizia o un ritorno di quelli sconvolgenti ma sicuramente una di quegli episodi che fanno riflettere soprattutto per le notizie che sono seguite al ritorno di Nikki e Brie. A quanto pare la federazione sta facendo retromarcia per quel che riguarda la categoria delle Divas. C’è il ritorno delle Bellas ma le indiscrezioni parlano anche di trattative per il ritorno di alcune Divas lasciate “per strada” negi scorsi mesi leggasi Maryse, leggasi Kelly Kelly, leggasi Beth Phoenix. Evidentemente, seppur con un po’ di ritardo, la WWE si dev’essere accorta che la categoria è moribonda e ci vuole una spinta per rilanciare la divisione femminile. I nomi citati sono sicuramente quella “benzina” che serve per ripartire anche perché è impensabile affidare le sorti delle Divas sulle spalle di Kaitlyn e di Layla. In molti contesteranno l’utilità delle Divas a parte quella di farci rifare gli occhi. Non sono d’accordo. Credo che valutando le ragazze in base al talento (con NXT, ad esempio, si sta facendo un grande lavoro, vedi il caso i Paige) possa essere un’arma in più per la WWE. In questo senso ho visto anche l’intervento di Faaaaaaan-daaaaaan-goooooo (spero di averlo pronunciato bene) rivolto alla Funkadactyl Naomi. “You’re better than this” ha detto l’ex Johnny Curtis. Forse non significherà niente ma è singolare come la WWE abbia deciso di rivolgere questa frase proprio all’ex partecipante di NXT che di talento sul quadrato ne ha da vendere ed è relegata invece a fare la ballerina per Brodus Clay e Tensai. Che la WWE abbia davvero innestato la retromarcia per la divisione femminile? Certo un ritorno dei nomi sopra citati, maggior spazio a talenti come AJ Lee (sul ring ovviamente) e Naomi ed il lancio di gente come la già citata Paige potrebbero essere un buon modo per ricominciare con una categoria che in passato ha regalato grandissime emozioni. Ovvio, chi c’è ora non è minimamente paragonabile ad una Trish Stratus o una Lita, ma se non gli si dà nemmeno la possibilità di esprimersi… Spero vivamente che questo accada anche perché un miglioramento della divisione delle Divas comporterebbe anche un miglioramento degli show in genere. Anche perché pensare ad un Kaitlyn vs Layla per il titolo a Wrestlemania non può che intristirmi.
FONTE:TUTTOWRESTLING.COM