The Miz e Del Rio. Due personaggi diversi per due turn face differenti. Chi dei due ha più possibilità di sfondare? Le risposte nell’odierno editoriale di Sergedge.
Avvertenza: Il seguente editoriale è stato scritto PRIMA del Royal Rumble ppv.
Chi di voi legge abitualmente i miei articoli, forse ricorderà quanto io auspicassi un passaggio tra i buoni per The Miz.
Avvertenza: Il seguente editoriale è stato scritto PRIMA del Royal Rumble ppv.
Chi di voi legge abitualmente i miei articoli, forse ricorderà quanto io auspicassi un passaggio tra i buoni per The Miz.
Divenuto ripetitivo e perdente da heel, pensavo e speravo che un suo turn potesse risollevargli la carriera, facendo gioco sulle sue capacità al microfono e capacità di coinvolgere il pubblico. Probabilmente è ancora presto per decretare sentenze definitive, ma fino ad ora i risultati sono stati altalenanti.
Turnato con l’ingresso nel Team Foley, non ha sempre avuto grandi accoglienze nelle arene, forse anche perché il suo passaggio da cattivo a buono non è stato un gran ché motivato, problema che spesso capita in WWE (vi ricordate il turn di Morrison?). Ad ogni modo, dopo un periodo di oblio sembra che la federazione sia tornata a credere nell’Awesome One. A dimostrazione di ciò, gli viene concesso spesso spazio con il suo talkshow Miz Tv, nato sulla tradizione dei Piper’s Pit, The Peep Show, Highlight Reel e il Cutting Edge, e ha così la possibilità di interagire con main eventer come nel caso della macchina della verità a cui ha sottoposto CM Punk.
Nondimeno importanza è la recente alleanza con Ric Flair. Non è ancora chiaro che piega prenderà questa collaborazione, se sarà breve o duratura, se uno dei due tradirà l’altro e così via. Certo è che lavorare con una leggenda come il Nature Boy, oltre essere un onore, concede anche più visibilità. Miz ha pure aggiunto la Figure Four Leg-Lock, a dimostrazione di come stiano cercando di rimodellare il suo personaggio, anche se spero non tentino di renderlo un simil-Flair: abbiamo visto in TNA con AJ Style quanto questa mossa possa essere deleteria. Senza contare che tra i due vedo più differenze che somiglianze, mi piacerebbe di più se insistessero sul fatto che The Miz è stato un underdog su cui nessuno puntava un euro, ma che è riuscito ad arrivare al top della federazione.
Passando a Del Rio, davvero in pochi avremmo scommesso sul vederlo campione in questo primo scorcio di 2013. Dopo essere stato per mesi carne da macello prima per Sheamus e poi per Orton, davvero sembrava l’ennesimo avversario di transizione per il dominante Big Show, capace di battere più volte avversari apparentemente invincibili come l’irlandese. A sorpresa invece abbiamo avuto prima il suo turn e poi addirittura il titolo di campione dei pesi massimi, che ha messo in palio la scorsa notte sempre contro il gigante. Che possiamo dire di questo suo turn?
Il suo personaggio aveva bucato lo schermo agli esordi, ma incapace di evolversi ha iniziato a stancare, divenendo ripetitivo a dir poco. Il passaggio tra i buoni è stata una ventata d’aria fresca, passaggio nato anche dall’esigenza di trovare un nuovo beniamino per il mercato messicano. Mi è piaciuta l’aggiunta del Moonsault come finisher, che permette così anche di variare i suoi match, ripetitivi anch’essi nella preparazione per arrivare alla sottomissione. Ottimo anche che sia rimasta l’alleanza con Rodriguez, che già faceva ridere da heel, da face può catturare ancor di più le simpatie del pubblico.
Difficile capire dove potrà arrivare, voi che ora leggete queste righe potreste avere una idea precisa avendo potuto vedere ciò che è successo nell’ultimo ppv. Se per il WWE title sembra sicuro che a Wrestlemania avremo The Rock contro Cena (con la possibile aggiunta di Punk), per quello dei pesi massimi c’è più incertezza, con diversi uomini a contendersi due o tre posti, senza dimenticare l’incognita Ziggler. La carne al fuoco è tanta, ma vista l’importanza di Del Rio per il mercato messicano, che perda il titolo a breve o meno, credo che lo rivedremo di nuovo con la cintura da campione alla vita. I cori si! si! si! sono un buon segnale; abbiamo visto anche recentemente con Bryan e Ryback quanto i tormentoni del pubblico aiutino i wrestler ad affermarsi.
Quanto sono grandi dunque le loro possibilità di sfondare?
The Miz con l’alleanza con Ric Flair sta avendo un banco di prova importante. Se dimostrerà di far presa sul pubblico e non essere schiacciato dalla personalità di Flair allora non escludo che possa ritoccare le vette raggiunte nel 2011. In caso contrario, penso ci mettano poco a farlo scaricare dal Nature Boy, magari alleandosi con qualcun altro (Ziggler?) o semplicemente non ritenendolo all’altezza (più o meno come successe con Carlito). Dipende tutto da lui, ma la strada non la vedo per niente semplice.
Per Del Rio il discorso è diverso. Visti i tornaconto economici credo che il suo futuro nel main event sia più probabile rispetto a The Miz, ma non credo arriverà mai per importanza a vette raggiunte ad esempio da Punk. Magari ce lo ritroviamo quest’anno a Wrestlemania, ma in seguito me lo vedo più come un wrestler a cui affidare la cintura in momenti di calma, con regni non particolarmente lunghi.
E voi cosa ne pensate? Sarà The Miz a sfondare? O Del Rio? Entrambi domineranno la WWE o falliranno miseramente? Fatemi sapere cosa ne pensate di questi ex cattivi divenuti beniamini del pubblico!
Turnato con l’ingresso nel Team Foley, non ha sempre avuto grandi accoglienze nelle arene, forse anche perché il suo passaggio da cattivo a buono non è stato un gran ché motivato, problema che spesso capita in WWE (vi ricordate il turn di Morrison?). Ad ogni modo, dopo un periodo di oblio sembra che la federazione sia tornata a credere nell’Awesome One. A dimostrazione di ciò, gli viene concesso spesso spazio con il suo talkshow Miz Tv, nato sulla tradizione dei Piper’s Pit, The Peep Show, Highlight Reel e il Cutting Edge, e ha così la possibilità di interagire con main eventer come nel caso della macchina della verità a cui ha sottoposto CM Punk.
Nondimeno importanza è la recente alleanza con Ric Flair. Non è ancora chiaro che piega prenderà questa collaborazione, se sarà breve o duratura, se uno dei due tradirà l’altro e così via. Certo è che lavorare con una leggenda come il Nature Boy, oltre essere un onore, concede anche più visibilità. Miz ha pure aggiunto la Figure Four Leg-Lock, a dimostrazione di come stiano cercando di rimodellare il suo personaggio, anche se spero non tentino di renderlo un simil-Flair: abbiamo visto in TNA con AJ Style quanto questa mossa possa essere deleteria. Senza contare che tra i due vedo più differenze che somiglianze, mi piacerebbe di più se insistessero sul fatto che The Miz è stato un underdog su cui nessuno puntava un euro, ma che è riuscito ad arrivare al top della federazione.
Passando a Del Rio, davvero in pochi avremmo scommesso sul vederlo campione in questo primo scorcio di 2013. Dopo essere stato per mesi carne da macello prima per Sheamus e poi per Orton, davvero sembrava l’ennesimo avversario di transizione per il dominante Big Show, capace di battere più volte avversari apparentemente invincibili come l’irlandese. A sorpresa invece abbiamo avuto prima il suo turn e poi addirittura il titolo di campione dei pesi massimi, che ha messo in palio la scorsa notte sempre contro il gigante. Che possiamo dire di questo suo turn?
Il suo personaggio aveva bucato lo schermo agli esordi, ma incapace di evolversi ha iniziato a stancare, divenendo ripetitivo a dir poco. Il passaggio tra i buoni è stata una ventata d’aria fresca, passaggio nato anche dall’esigenza di trovare un nuovo beniamino per il mercato messicano. Mi è piaciuta l’aggiunta del Moonsault come finisher, che permette così anche di variare i suoi match, ripetitivi anch’essi nella preparazione per arrivare alla sottomissione. Ottimo anche che sia rimasta l’alleanza con Rodriguez, che già faceva ridere da heel, da face può catturare ancor di più le simpatie del pubblico.
Difficile capire dove potrà arrivare, voi che ora leggete queste righe potreste avere una idea precisa avendo potuto vedere ciò che è successo nell’ultimo ppv. Se per il WWE title sembra sicuro che a Wrestlemania avremo The Rock contro Cena (con la possibile aggiunta di Punk), per quello dei pesi massimi c’è più incertezza, con diversi uomini a contendersi due o tre posti, senza dimenticare l’incognita Ziggler. La carne al fuoco è tanta, ma vista l’importanza di Del Rio per il mercato messicano, che perda il titolo a breve o meno, credo che lo rivedremo di nuovo con la cintura da campione alla vita. I cori si! si! si! sono un buon segnale; abbiamo visto anche recentemente con Bryan e Ryback quanto i tormentoni del pubblico aiutino i wrestler ad affermarsi.
Quanto sono grandi dunque le loro possibilità di sfondare?
The Miz con l’alleanza con Ric Flair sta avendo un banco di prova importante. Se dimostrerà di far presa sul pubblico e non essere schiacciato dalla personalità di Flair allora non escludo che possa ritoccare le vette raggiunte nel 2011. In caso contrario, penso ci mettano poco a farlo scaricare dal Nature Boy, magari alleandosi con qualcun altro (Ziggler?) o semplicemente non ritenendolo all’altezza (più o meno come successe con Carlito). Dipende tutto da lui, ma la strada non la vedo per niente semplice.
Per Del Rio il discorso è diverso. Visti i tornaconto economici credo che il suo futuro nel main event sia più probabile rispetto a The Miz, ma non credo arriverà mai per importanza a vette raggiunte ad esempio da Punk. Magari ce lo ritroviamo quest’anno a Wrestlemania, ma in seguito me lo vedo più come un wrestler a cui affidare la cintura in momenti di calma, con regni non particolarmente lunghi.
E voi cosa ne pensate? Sarà The Miz a sfondare? O Del Rio? Entrambi domineranno la WWE o falliranno miseramente? Fatemi sapere cosa ne pensate di questi ex cattivi divenuti beniamini del pubblico!
FONTE:ZONAWRESTLING.NET