Sergedge parla oggi di Chris Jericho, una leggenda che spesso ha messo da parte l'orgoglio per aiutare le nuove leve. Forse troppo spesso.
Una vecchia favola di Esopo ha per protagonista un leone che, ormai troppo vecchio per cacciare, utilizza lo stratagemma di fingersi malato e rifugiarsi in una caverna, così che gli animali nel fargli visita per sincerarsi della sua salute finivano in pasto al furbo felino. La storia di Chris Lionheart Jericho è diversa. Nel suo caso il vecchio leone non cerca stratagemmi per rimanere sul trono, anzi, fa di tutto perché gli altri animali salgano al suo posto, si lascia azzannare, con tutta la tranquillità di questo mondo.
Una vecchia favola di Esopo ha per protagonista un leone che, ormai troppo vecchio per cacciare, utilizza lo stratagemma di fingersi malato e rifugiarsi in una caverna, così che gli animali nel fargli visita per sincerarsi della sua salute finivano in pasto al furbo felino. La storia di Chris Lionheart Jericho è diversa. Nel suo caso il vecchio leone non cerca stratagemmi per rimanere sul trono, anzi, fa di tutto perché gli altri animali salgano al suo posto, si lascia azzannare, con tutta la tranquillità di questo mondo.
Sono anni che il numero delle sue sconfitte nei match di cartello è superiore alle vittorie, tra gli esempi più recenti abbiamo le numerose volte in cui Punk lo ha battuto, ultima edizione di Wrestlemania inclusa.
C’è forse un limite alla generosità? A mio parere sì. Chris Jericho nel corso degli anni si è guadagnato rispetto agli occhi di pubblico e addetti ai lavori grazie a una carriera splendida, ricca di match e promo a cinque stelle. E’ quel tipo di wrestler che anche dopo 10 feud persi di fila può comunque essere inserito in un match per il titolo a Summerslam o Wrestlemania, senza che nessuno lo trovi ‘troppo scarso’ (in chiave mark ovviamente). C’è un però…
Prendiamo l’esempio del feud con Punk. Era tornato in pompa magna, con video misterioso con bambini inquietanti. Hype a mille per il suo ritorno, ma poi? Su sette ppv che ha combattuto nel 2012 ha ottenuto una vittoria e sei sconfitte. Punk ha avuto un guadagno dal batterlo? Sicuramente. Ma volete confrontare una vittoria pulita contro Y2J rispetto a una contro The Rock, Triple H, Lesnar, Undertaker? I wrestler che ho citato hanno quasi sempre avuto trattamenti diversi nei loro ritorni. Quello di The Rock è tutto in funzione di elevare a un nuovo livello Cena, mentre Triple H e il Becchino negli ultimi anni hanno combattuto pochissimo e le sconfitte che hanno patito non sono state subite contro gente in rampa di lancio (a parte una sconfitta di The Game con Sheamus, sul quale nel complesso ha avuto comunque la meglio). Lesnar nei due match in cui ha combattuto nel ritorno non è mai andato contro qualcuno da far emergere, e anche il terzo match sarà contro qualcuno che non ha bisogno di vittorie.
Insomma, a esser troppo generosi si rischia forse di rimetterci. Un Chris Jericho più vincente, più dominante, sarebbe stato un wrestler davvero capace di trasportare al livello successivo l’avversario in grado di sconfiggerlo. Ciò avviene comunque, ma non con la forza che avviene nel battere il Becchino, il People’s Champion, The Game o The Next Big Thing. Troppa gente si è dimostrata più furba del vecchio leone, una gestione a volte al limite dell’assurdo come per le sconfitte patite contro Evan Bourne.
Ad oggi il nuovo ragazzo da aiutare sembra essere Dolph Ziggler, un lottatore cresciuto moltissimo dal punto di vista dell’entertainment e i cui match sono spesso e volentieri strepitosi. Almeno in questo caso si è scelto di alternare un po’ vittorie e sconfitte tra i due, e presumo che il capitolo finale sarà scritto nella prossima Wrestlemania. Ziggler grazie a Y2J raggiungerà finalmente quella dimensione di main eventer che insegue ormai da anni? E’ difficile rispondere. Sicuramente Y2J di quelli disponibili è il miglior avversario possibile per Dolph, con un buon minutaggio ci sono tutti i presupposti perché diano vita a un match straordinario. Purtroppo o per fortuna però, in WWE è la componente storyline ad avere più valenza. Un feud ben gestito, con momenti cruciali e promo memorabili: vincere il match finale dopo una simile costruzione porta davvero al livello successivo un wrestler. Purtroppo tra Y2J e Ziggler, complici anche le assenze di Jericho, la faida è andata avanti a ritmi alternati, qualche momento forte (come l’eliminazione di Jericho da Raw e dalla Rumble) seguite da semplici scaramucce. Erano partiti bene con Dolph che accusava Jericho di essere diventato un grande perdente, ma si è quasi abbandonata quella strada, e quasi ci si dimentica del perché la rivalità sia iniziata. Senza contare che Y2J in versione face è diventato una fabbrica di catchphrase con pochi contenuti, ed è un peccato perché anche da buono sono sicuro sarebbe ancora in grado di fare sfracelli con il microfono in mano. Speriamo che appena tornato ci sia un’accelerata anche da questo punto di vista. Si era anche parlato di un possibile feud Y2J – Ryback, ma mi auguro sinceramente rimanga un ruomors.
E voi cosa ne pensate? Ha perso troppi feud Y2J negli ultimi anni? Le sue sconfitte non dovrebbero esser state centellinate? Oppure credete che battere Jericho oggi abbia nonostante tutto un valore immenso? Fatemi sapere cosa ne pensate!
Jericho per me rimane comunque una leggenda di questo business, credo però che paradossalmente con un po’ di egoismo in più oggi potrebbe aiutare maggiormente le nuove leve. Ciò non toglie che sia solo da ringraziare questo vecchio leone, il cui soprannome Lionheart ben lo rappresenta.
C’è forse un limite alla generosità? A mio parere sì. Chris Jericho nel corso degli anni si è guadagnato rispetto agli occhi di pubblico e addetti ai lavori grazie a una carriera splendida, ricca di match e promo a cinque stelle. E’ quel tipo di wrestler che anche dopo 10 feud persi di fila può comunque essere inserito in un match per il titolo a Summerslam o Wrestlemania, senza che nessuno lo trovi ‘troppo scarso’ (in chiave mark ovviamente). C’è un però…
Prendiamo l’esempio del feud con Punk. Era tornato in pompa magna, con video misterioso con bambini inquietanti. Hype a mille per il suo ritorno, ma poi? Su sette ppv che ha combattuto nel 2012 ha ottenuto una vittoria e sei sconfitte. Punk ha avuto un guadagno dal batterlo? Sicuramente. Ma volete confrontare una vittoria pulita contro Y2J rispetto a una contro The Rock, Triple H, Lesnar, Undertaker? I wrestler che ho citato hanno quasi sempre avuto trattamenti diversi nei loro ritorni. Quello di The Rock è tutto in funzione di elevare a un nuovo livello Cena, mentre Triple H e il Becchino negli ultimi anni hanno combattuto pochissimo e le sconfitte che hanno patito non sono state subite contro gente in rampa di lancio (a parte una sconfitta di The Game con Sheamus, sul quale nel complesso ha avuto comunque la meglio). Lesnar nei due match in cui ha combattuto nel ritorno non è mai andato contro qualcuno da far emergere, e anche il terzo match sarà contro qualcuno che non ha bisogno di vittorie.
Insomma, a esser troppo generosi si rischia forse di rimetterci. Un Chris Jericho più vincente, più dominante, sarebbe stato un wrestler davvero capace di trasportare al livello successivo l’avversario in grado di sconfiggerlo. Ciò avviene comunque, ma non con la forza che avviene nel battere il Becchino, il People’s Champion, The Game o The Next Big Thing. Troppa gente si è dimostrata più furba del vecchio leone, una gestione a volte al limite dell’assurdo come per le sconfitte patite contro Evan Bourne.
Ad oggi il nuovo ragazzo da aiutare sembra essere Dolph Ziggler, un lottatore cresciuto moltissimo dal punto di vista dell’entertainment e i cui match sono spesso e volentieri strepitosi. Almeno in questo caso si è scelto di alternare un po’ vittorie e sconfitte tra i due, e presumo che il capitolo finale sarà scritto nella prossima Wrestlemania. Ziggler grazie a Y2J raggiungerà finalmente quella dimensione di main eventer che insegue ormai da anni? E’ difficile rispondere. Sicuramente Y2J di quelli disponibili è il miglior avversario possibile per Dolph, con un buon minutaggio ci sono tutti i presupposti perché diano vita a un match straordinario. Purtroppo o per fortuna però, in WWE è la componente storyline ad avere più valenza. Un feud ben gestito, con momenti cruciali e promo memorabili: vincere il match finale dopo una simile costruzione porta davvero al livello successivo un wrestler. Purtroppo tra Y2J e Ziggler, complici anche le assenze di Jericho, la faida è andata avanti a ritmi alternati, qualche momento forte (come l’eliminazione di Jericho da Raw e dalla Rumble) seguite da semplici scaramucce. Erano partiti bene con Dolph che accusava Jericho di essere diventato un grande perdente, ma si è quasi abbandonata quella strada, e quasi ci si dimentica del perché la rivalità sia iniziata. Senza contare che Y2J in versione face è diventato una fabbrica di catchphrase con pochi contenuti, ed è un peccato perché anche da buono sono sicuro sarebbe ancora in grado di fare sfracelli con il microfono in mano. Speriamo che appena tornato ci sia un’accelerata anche da questo punto di vista. Si era anche parlato di un possibile feud Y2J – Ryback, ma mi auguro sinceramente rimanga un ruomors.
E voi cosa ne pensate? Ha perso troppi feud Y2J negli ultimi anni? Le sue sconfitte non dovrebbero esser state centellinate? Oppure credete che battere Jericho oggi abbia nonostante tutto un valore immenso? Fatemi sapere cosa ne pensate!
Jericho per me rimane comunque una leggenda di questo business, credo però che paradossalmente con un po’ di egoismo in più oggi potrebbe aiutare maggiormente le nuove leve. Ciò non toglie che sia solo da ringraziare questo vecchio leone, il cui soprannome Lionheart ben lo rappresenta.
FONTE:ZONAWRESTLING.NET