Wrestlemania, Randy Orton e il tanto vociferato turn heel...ci sarà o non ci sarà?
Se per i componenti dello Shield il six man tag team match di Wrestlemania sarà un impegno importante in quanto faranno il loro debutto nello Showcase Of Immortals, altrettanto fondamentale potrebbe rivelarsi per Orton in quanto potrebbe vedersi realizzare il desiderio di tornare ad interpretare il character che meglio gli si addice.
Se per i componenti dello Shield il six man tag team match di Wrestlemania sarà un impegno importante in quanto faranno il loro debutto nello Showcase Of Immortals, altrettanto fondamentale potrebbe rivelarsi per Orton in quanto potrebbe vedersi realizzare il desiderio di tornare ad interpretare il character che meglio gli si addice.
Nonostante tutta la buona volontà è facilmente intuibile come il ruolo da bravo ragazzo sia una figura alquanto poco convincente se cucita addosso a Randy, così come è lampante come quest'ultimo si ritrovi in difficoltà a camminare con una fastidiosa palla al piede che gli impedisca di esprimere tutto il suo talento. Non a caso non è un mistero come The Viper abbia raggiunto l'apice del successo per poi confermarsi al vertice grazie ad un interpretazione pregevole nei panni dell'heel dapprima sotto le spoglie del ragazzino sbruffone e faccia da schiaffi e successivamente come lupo solitario attaccando tutto e tutti senza mezzi termini. L'esperimento condotto tra il finire del 2004 e l'inizio del 2005 con tanto di regno titolato ha dimostrato come nelle vene di Orton non scorri del sangue adatto per affermarsi come face, una verità a dirla tutta già emersa sin dal debutto nella WWE dove fu quasi immediatamente portato solo l'ala protettrice di HHH e Ric Flair affinché ricevesse un processo di apprendimento di primo livello.
Il perché di questa mancanza di risultati brillanti sia nel ring che nel rapporto con il pubblico non deve essere necessariamente individuata in quanto saper essere credibile e funzionale in entrambi i ruoli è una dote che solo in pochi possono permettersi. Seppure abbia una gran fetta ti tifosi, Orton appare sempre più come un leone in gabbia, impossibilitato nello sfoderare la sua vera indole e ciò oltre ad essere controproducente per il wrestler stesso lo è nella medesima maniera per la federazione. Il Randy attuale è sprecato in quanto da heel ha le carte per dare quello che oggi viene tenuto a freno.
Le voci di corridoio che vedono l'Apex Predator ansioso e voglioso di aggredire gli avversari per poi finirli con il Punt Kick potrebbero tramutarsi in dati di fatto e quale occasione migliore se non Wrestlemania? La situazione odierna che lo vede fare da pacere tra i due big man Sheamus e Big Show è un piatto talmente invitante da non farsi sfuggire. Di fatti i continui alterchi tra il gigante e l'irlandese potrebbero essere un movente per turnare Orton assestando un colpo a tradimento ai suoi due tag team partner facendo peraltro un favore allo Shield che acquisterebbe un ulteriore vittoria di prestigio e salvando la prestazione globale dei suoi alleati in quanto uscirebbero sconfitti solo dopo essere stati colpiti alle spalle.
Sebbene Randy sia stato in passato un uomo stable avvezzo alle alleanze (Evolution, Legacy, Team RatedRKO) vederlo in atteggiamenti da buon samaritano che corre in aiuto degli altri per poi stringere loro la mano con tanto di ringraziamento è alquanto estremamente contrario al Randy conosciuto e apprezzato in passato da sembrare inverosimile. L'attacco in primis sull'irlandese darebbe il via ad una faida e ad una serie di match di primo cartello riprendendo quell'accenno di storyline avuto nel 2011 e ripresentatosi nel periodo attuale prima di unire le forze per fronteggiare il nemico comune. Con un avversario duro e rude come Sheamus la WWE può riportare in campo il vecchio Orton e lo stesso wrestler grazie alla complicità del rivale può esibirsi al meglio per poi tornare ai livelli di massimo splendore toccati nelle rivalità con Triple H e John Cena. Analizzando il brand di Smackdown l'ingresso di Randy Orton tra le fila dei cosiddetti cattivi rappresenterebbe un aggiunta di quelle pesanti che lascerebbe il segno. Un main eventer con i fiocchi per andare a duellare anche con Del Rio e compagnia bella e tornando infine ad indossare il World Heavyweight Title. Perché checché se ne dica il wrestler di terza generazione della famiglia Orton ha un buon parco mosse tra cui anche alcune esteticamente belle da vedere. Atleta capace di andare anche sulla terza corda, veloce nelle esecuzioni e con un ottima finisher move quale la RKO che ha il vantaggio di essere eseguita in qualsiasi circostanza giocando a favore dello spettacolo.
Quello che ora manca è la giusta attitudine, riconquistato quella sarà tutto un altro discorso.
Wrestlemania sembra essere il momento più propizio per aprire la gabbia e lasciare che la bestia dia sfogo ai suoi istinti da predatore avendo a disposizione carni abbondanti da sbranare quali Sheamus e Big Show. La palla ora passa alla WWE.
Il perché di questa mancanza di risultati brillanti sia nel ring che nel rapporto con il pubblico non deve essere necessariamente individuata in quanto saper essere credibile e funzionale in entrambi i ruoli è una dote che solo in pochi possono permettersi. Seppure abbia una gran fetta ti tifosi, Orton appare sempre più come un leone in gabbia, impossibilitato nello sfoderare la sua vera indole e ciò oltre ad essere controproducente per il wrestler stesso lo è nella medesima maniera per la federazione. Il Randy attuale è sprecato in quanto da heel ha le carte per dare quello che oggi viene tenuto a freno.
Le voci di corridoio che vedono l'Apex Predator ansioso e voglioso di aggredire gli avversari per poi finirli con il Punt Kick potrebbero tramutarsi in dati di fatto e quale occasione migliore se non Wrestlemania? La situazione odierna che lo vede fare da pacere tra i due big man Sheamus e Big Show è un piatto talmente invitante da non farsi sfuggire. Di fatti i continui alterchi tra il gigante e l'irlandese potrebbero essere un movente per turnare Orton assestando un colpo a tradimento ai suoi due tag team partner facendo peraltro un favore allo Shield che acquisterebbe un ulteriore vittoria di prestigio e salvando la prestazione globale dei suoi alleati in quanto uscirebbero sconfitti solo dopo essere stati colpiti alle spalle.
Sebbene Randy sia stato in passato un uomo stable avvezzo alle alleanze (Evolution, Legacy, Team RatedRKO) vederlo in atteggiamenti da buon samaritano che corre in aiuto degli altri per poi stringere loro la mano con tanto di ringraziamento è alquanto estremamente contrario al Randy conosciuto e apprezzato in passato da sembrare inverosimile. L'attacco in primis sull'irlandese darebbe il via ad una faida e ad una serie di match di primo cartello riprendendo quell'accenno di storyline avuto nel 2011 e ripresentatosi nel periodo attuale prima di unire le forze per fronteggiare il nemico comune. Con un avversario duro e rude come Sheamus la WWE può riportare in campo il vecchio Orton e lo stesso wrestler grazie alla complicità del rivale può esibirsi al meglio per poi tornare ai livelli di massimo splendore toccati nelle rivalità con Triple H e John Cena. Analizzando il brand di Smackdown l'ingresso di Randy Orton tra le fila dei cosiddetti cattivi rappresenterebbe un aggiunta di quelle pesanti che lascerebbe il segno. Un main eventer con i fiocchi per andare a duellare anche con Del Rio e compagnia bella e tornando infine ad indossare il World Heavyweight Title. Perché checché se ne dica il wrestler di terza generazione della famiglia Orton ha un buon parco mosse tra cui anche alcune esteticamente belle da vedere. Atleta capace di andare anche sulla terza corda, veloce nelle esecuzioni e con un ottima finisher move quale la RKO che ha il vantaggio di essere eseguita in qualsiasi circostanza giocando a favore dello spettacolo.
Quello che ora manca è la giusta attitudine, riconquistato quella sarà tutto un altro discorso.
Wrestlemania sembra essere il momento più propizio per aprire la gabbia e lasciare che la bestia dia sfogo ai suoi istinti da predatore avendo a disposizione carni abbondanti da sbranare quali Sheamus e Big Show. La palla ora passa alla WWE.
FONTE:ZONAWRESTLING.NET