Il tornado F5 è tornato ad abbattersi violentemente sulla WWE travolgendo Vince McMahon. Chi sarà la prossima vittima?
Come per la sera successiva a Wrestlemania anche in questa occasione il ritorno di Brock Lesnar è stato del tutto inatteso presentandosi all'indomani della Royal Rumble schiantando al suolo il boss in persona. Il rientro alle scene è avvenuto ovviamente dopo aver siglato un nuovo accordo ma in storyline avevamo lasciato un Lesnar che disse addio alla fed in quanto dopo aver distrutto Triple H non aveva più nulla da dimostrare.
Come per la sera successiva a Wrestlemania anche in questa occasione il ritorno di Brock Lesnar è stato del tutto inatteso presentandosi all'indomani della Royal Rumble schiantando al suolo il boss in persona. Il rientro alle scene è avvenuto ovviamente dopo aver siglato un nuovo accordo ma in storyline avevamo lasciato un Lesnar che disse addio alla fed in quanto dopo aver distrutto Triple H non aveva più nulla da dimostrare.
L'intervento nel bel mezzo del faccia a faccia tra Mr.McMahon e Paul Heyman ha lasciato un alone di mistero in quanto la sua azione ai danni del primo è apparentemente senza motivazione se non per salvare il deretano del suo manager ma molto probabilmente in pentola bolle qualcosa di grande e questo episodio non sarà altro che il preludio a qualcosa di sostanzioso per spianare definitivamente le porte all'incontro che The Next Big Thig disputerà il 7 Aprile a Wrestlemania XXIX avendo una volta per tutta la possibilità di riscattarsi dall'ultima edizione disputata in cui la sua prestazione contro Goldberg fu sommersa di fischi.
Gli attimi conclusivi del Raw del 28 Gennaio hanno immediato portato la maggior parte di noi a viaggiare con la mente pronosticando una rivincita tra il signor Hunter e Lesnar. Ad avvalorare questa tesi c'è da riportare a gli atti la presenza di Stephanie McMahon nell'accompagnare il padre trasportato in barella e quindi con la figlia che potrebbe interpellare il marito per vendicare l'affronto subito dal paparino. Un pensiero legittimo che non fa una piega ma personalmente ritengo che lo scenario potrebbe prendere uno sviluppo alternativo evitando così una trama prevedibile a favore di una storyline nuova da scoprire un po per volta. Ad esempio prendendo come spunto le parole di Heyman che si è identificato come un mentitore patentato non è utopia pensare ad una recita di The Evil Genius nel disperarsi per l'attacco perpetrato a Vince quando in realtà era stato lui stesso a contattarlo per metterlo ko una volta per tutte. O magari ancora non è pura fantascienza immaginare un Lesnar voglioso di diventare WWE Champion dopo aver visto il successo di The Rock e indi per cui puntare al massimo alloro lanciando un segnale per far capire che è tornato a fare sul serio mettendo tutti in guardia senza guardare in faccia a nessuno calpestando persino l'autorità Paul Heyman in quanto essendo Brock un suo dipendente spingerebbe il boss McMahon a licenziarlo pensando ad una combutta tra di loro, come d'altronde è successo per lo Shield
Ma a tutto ciò qualcosa in più si potrà scoprire con la puntata di Raw appena andata in onda.
Tra tutte le varie ipotesi c'è una inossidabile certezza...meglio un Brock Lesnar in più che un Brock Lesnar in meno. Quando c'è si sente e si vede. Naturalmente come è accaduto per The Rock c'è sempre il solito discorso se conviene avere atleti che compaiono solo per poche date all'anno oscurando quelle superstar che invece lavorano duramente per quasi 365 giorni girando tutto il mondo e lottando di continuo.
Guadagnerà cifre da capogiri, sarà trattato con i guanti, gli verrà concesso più del dovuto ma essendo noi a tutti gli effetti dei fan dobbiamo comportarci e pensare come tali senza andarci a preoccupare delle sensazioni che giustamente i wrestler vivono e solo loro possono comprendere. Non è compito nostro prenderci cura di chi si possa sentire scavalcato, noi come spettatori e amanti del wrestling abbiamo solo da guadagnarci in quanto ben conosciamo lo star power di Brock e cosa può portare in termini di spettacolo. E' vero che rispetto alla bestia conosciuta dieci anni fa è sparito gran parte del parco mosse e dell'esplosività che lo contraddistingueva ma il Lesnar che l'UFC ci ha restituito è un MMA fighter con meno agilità ma con elevata potenza fisica apparendo più feroce che mai come testimoniano i duri colpi assestati a John Cena durante Exreme Rules e la micidiale Kimura Lock.
L'ultimo rinnovo fissato fino a Wrestlemania 31 ci garantirà la presenza di Brock per almeno tre edizioni dello Showcase Of Immortals e sicuramente questo è un valore aggiunto di quelli importanti. Per il resto è ancora un incognita ma come è avvenuto nell'anno passato l'ex campione del mondo potrebbe venire impiegato anche per altri eventi in pay per view come d'altronde sta succedendo con The Rock per Elimination Chamber. Una delle più grandi suggestioni è vederlo all'opera contro The Undertaker ma le condizioni fisiche precarie di quest'ultimo fanno ponderare più verso il no che il verso sì mentre il nome di CM Punk sta man mano prendendo piede anche se personalmente data la differenza fisica abissale che concorre tra i due la vedo molto dura. Essendo entrambi “ragazzi di Paul Heyman” un giorno potrebbe avvenire una netta scissione e chissà che non diventino rivali.
Tralasciando John Cena già affrontato al ritorno nel 2012 un solo nome mi viene in mente, Ryback. Una sfida tra i due seppur ricorderebbe da vicino quella di WMXX allo stesso tempo sarebbe un occasione da prendere al volo per far dimenticare quella brutta pagina di storia. Una sfida autentica tra macchine da guerra utile anche per lanciare l'uomo “affamato”.
Quando Lesnar nel lontano 2004 lasciò la WWE fu un grande peccato perché il ragazzo avrebbe senz'altro dominato le scene per lunghi anni e quando più tardi ancora entrò nel mondo delle arti marziali miste era davvero impensabile di poterlo riavere a breve ed invece come Brock ci ha abituati cambia idea molto facilmente, sempre alla ricerca di nuove avventure. Da quel momento in poi si è aperta una porta e Vince McMahon non ha atteso un secondo per alzare la cornetta del telefono e riportarlo alla casa madre.
A questo punto è meglio battere il ferro finché è caldo con la speranza che il 35enne non si alzi una mattina decidendo di cambiare aria.
Gli attimi conclusivi del Raw del 28 Gennaio hanno immediato portato la maggior parte di noi a viaggiare con la mente pronosticando una rivincita tra il signor Hunter e Lesnar. Ad avvalorare questa tesi c'è da riportare a gli atti la presenza di Stephanie McMahon nell'accompagnare il padre trasportato in barella e quindi con la figlia che potrebbe interpellare il marito per vendicare l'affronto subito dal paparino. Un pensiero legittimo che non fa una piega ma personalmente ritengo che lo scenario potrebbe prendere uno sviluppo alternativo evitando così una trama prevedibile a favore di una storyline nuova da scoprire un po per volta. Ad esempio prendendo come spunto le parole di Heyman che si è identificato come un mentitore patentato non è utopia pensare ad una recita di The Evil Genius nel disperarsi per l'attacco perpetrato a Vince quando in realtà era stato lui stesso a contattarlo per metterlo ko una volta per tutte. O magari ancora non è pura fantascienza immaginare un Lesnar voglioso di diventare WWE Champion dopo aver visto il successo di The Rock e indi per cui puntare al massimo alloro lanciando un segnale per far capire che è tornato a fare sul serio mettendo tutti in guardia senza guardare in faccia a nessuno calpestando persino l'autorità Paul Heyman in quanto essendo Brock un suo dipendente spingerebbe il boss McMahon a licenziarlo pensando ad una combutta tra di loro, come d'altronde è successo per lo Shield
Ma a tutto ciò qualcosa in più si potrà scoprire con la puntata di Raw appena andata in onda.
Tra tutte le varie ipotesi c'è una inossidabile certezza...meglio un Brock Lesnar in più che un Brock Lesnar in meno. Quando c'è si sente e si vede. Naturalmente come è accaduto per The Rock c'è sempre il solito discorso se conviene avere atleti che compaiono solo per poche date all'anno oscurando quelle superstar che invece lavorano duramente per quasi 365 giorni girando tutto il mondo e lottando di continuo.
Guadagnerà cifre da capogiri, sarà trattato con i guanti, gli verrà concesso più del dovuto ma essendo noi a tutti gli effetti dei fan dobbiamo comportarci e pensare come tali senza andarci a preoccupare delle sensazioni che giustamente i wrestler vivono e solo loro possono comprendere. Non è compito nostro prenderci cura di chi si possa sentire scavalcato, noi come spettatori e amanti del wrestling abbiamo solo da guadagnarci in quanto ben conosciamo lo star power di Brock e cosa può portare in termini di spettacolo. E' vero che rispetto alla bestia conosciuta dieci anni fa è sparito gran parte del parco mosse e dell'esplosività che lo contraddistingueva ma il Lesnar che l'UFC ci ha restituito è un MMA fighter con meno agilità ma con elevata potenza fisica apparendo più feroce che mai come testimoniano i duri colpi assestati a John Cena durante Exreme Rules e la micidiale Kimura Lock.
L'ultimo rinnovo fissato fino a Wrestlemania 31 ci garantirà la presenza di Brock per almeno tre edizioni dello Showcase Of Immortals e sicuramente questo è un valore aggiunto di quelli importanti. Per il resto è ancora un incognita ma come è avvenuto nell'anno passato l'ex campione del mondo potrebbe venire impiegato anche per altri eventi in pay per view come d'altronde sta succedendo con The Rock per Elimination Chamber. Una delle più grandi suggestioni è vederlo all'opera contro The Undertaker ma le condizioni fisiche precarie di quest'ultimo fanno ponderare più verso il no che il verso sì mentre il nome di CM Punk sta man mano prendendo piede anche se personalmente data la differenza fisica abissale che concorre tra i due la vedo molto dura. Essendo entrambi “ragazzi di Paul Heyman” un giorno potrebbe avvenire una netta scissione e chissà che non diventino rivali.
Tralasciando John Cena già affrontato al ritorno nel 2012 un solo nome mi viene in mente, Ryback. Una sfida tra i due seppur ricorderebbe da vicino quella di WMXX allo stesso tempo sarebbe un occasione da prendere al volo per far dimenticare quella brutta pagina di storia. Una sfida autentica tra macchine da guerra utile anche per lanciare l'uomo “affamato”.
Quando Lesnar nel lontano 2004 lasciò la WWE fu un grande peccato perché il ragazzo avrebbe senz'altro dominato le scene per lunghi anni e quando più tardi ancora entrò nel mondo delle arti marziali miste era davvero impensabile di poterlo riavere a breve ed invece come Brock ci ha abituati cambia idea molto facilmente, sempre alla ricerca di nuove avventure. Da quel momento in poi si è aperta una porta e Vince McMahon non ha atteso un secondo per alzare la cornetta del telefono e riportarlo alla casa madre.
A questo punto è meglio battere il ferro finché è caldo con la speranza che il 35enne non si alzi una mattina decidendo di cambiare aria.
FONTE:ZONAWRESTLING.NET